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Pubblicata il 03/04/2005
Nun è comm’’a pernacchia italiana,
è ‘o “pernacchio” chillo napulitano.
È nu rummore ‘e cape,
nu suono penetrante
ca te fà azzellì all’istante.
È quase nu strumento
ca s’ausa sulamente
in tono dissacrante.
Se dedica a’’o potente
e a tutt’’e fetiente
e particolarmente
a chi se fà importante.
V’’o giuro veramente
ca si se fà cu ‘o core,
pe’cchi s’’o sente ‘ncuollo
è comme a nu dulore.
E si tu staje allerta
è meglio ca t’assiette
pecchè si no scunucchie,
te chie ‘into ‘e denocchie.
È peggio è nu trumbone,
ho ssape chi l’avuto,
doppo che l’ha sentuto
nun s’è allargato cchiù.

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Non è come la pernacchia italiana,
è il pernacchio, quello napoletano.
Un rumore di testa, un suono penetrante
che ti rabbrividisce all’istante. È quasi
uno strumento che si usa soltanto in
tono dissacrante. Si dedica al potente
e a tutti i fetenti e particolarmente a
chi si vanta. Ve lo giuro veramente
che se si fa col cuore, per chi lo sente
addosso è come un dolore.
E se tu stai all’impiedi è meglio che ti
siedi perché altrimenti cedi, ti pieghi
nelle ginocchia. È peggio di un trombone,
lo sa chi l’ha ricevuto, dopo che l’ha
sentito non si è vantato più.
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'0 pernacchio... a napoli e dintorni è una religione e un mondo .."culturale" !
ricordo un film con eduardo de filippo dove si elogiava proprio la pernacchia... contro l'avanzamento di nuovo cemento..per abbattere le vecchie case dove abitava la povera gente..
e un film di totò... dove si beffeggiava i nazisti..
bravo!!!! antonio è bellissima.."
roberto

il 03/04/2005 alle 04:03

Robè, un pernacchio a tutti quelli che mi votano.
Preferisco un bel commento negativo.
E tiè me lo faccio io. Sono stato infelice nel
pubblicare il pernacchio mentre moriva il Papa,
è imperdonabile.
Ciao, Antonio

il 03/04/2005 alle 10:32

il papa è più felice di quanto credi...
non pensi quante pernacchie lui ha o avrebbe voluto fare, a tutti i potenti di questo mondo che fintamente vanno a battersi il petto davanti alla sua
salma appena esposta??
sei stato tempestivo e dedicale a tutti quei fetentoni.. in sua memoria...
un abbraccio antonio
tvb

il 04/04/2005 alle 05:49

Solo che bisogna saperlo fare. Bisognerebbe guardare il film in cui la insegnava Eduardo de Filippo. Ciao, Antonio

il 29/04/2005 alle 00:01