Credevi che un Dio potesse
bastare per guarire i tumori
di questa vita.
Credevi che le tue lacrime
potessero dissetare tutte le
gole arruginite e trascinate.
Credevi che le tue preghiere
potessero pulirire gli animi
sudici, perversi e dimenticati.
Irrazionali le tue illusioni
di uno scontro illogico, inevitabile.
Oggi sul tuo confine si abbassa
un ultimo tramonto, ti illumina
di rado per riscaldarti ancora,
per respirare il male,
per far morire il domani.