PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Sem
Pubblicata il 31/03/2005
eri così bella...ti hanno venduta per non reggere più le spese...un letto...quanto costa un letto americano?Miliardi di miliardi...biglietti verdi che la nausea san solo suggerire.
Sentivo le grida della gente...la tua gente,la mia gente...non mi lasciavano in pace...pace.
Sei ridotta ad un cervello immerso dentro ad una vasca...riesci a sentire la loro violenza,ma non ti è più permesso di parlare...ma io riesco a carpire i tuoi pensieri...fioreblù...donna...donna...l'amore che ancora una volta passa e dilania...ché forse lo accoglieresti ancora tra le braccia...quell'uomo.
Parlo a tutti voi per Terri. La "grande civiltà",gli hot dog e i reality show...che grandi invenzioni!Sono proprio loro...la potenza numero 1...e quel signore col cappello da texano in testa...Totò Rina mi ha confidato che non ci prenderebbe neanche un caffè assieme...il più grande killer della storia...e quei poliziotti fuori dall'ospedale che prendono a manganellate chi vuole che Terri possa bagnarsi le labbra con dell'acqua...la "grande civiltà",piena nella sua grettezza e in tutto il suo abominio...le stanno privando dei diritti più naturali e ovvi...mangiare e bere...ALZA LA VOCE POETICHOUSE!!FA' SENTIRE TUTTA LA TUA RABBIA...LA POESIA E' UN'ARMA POTENTISSIMA...LASCIATE IN PARTE PER UN SOLO MOMENTO IL PENSIERO DOLCISSIMO DELLA PERSONA CHE AMATE E DEDICATE UN PENSIERO A TERRI,AMERICANA,VIOLATA DALLA SUA STESSA GENTE,QUELLA STESSA GENTE CHE NOI IMITIAMO IN TUTTO E PER TUTTO...LA "GRANDE CIVILTA'" CHE ANCORA UNA VOLTA SI MOSTRA PER QUELLO CHE E' REALMENTE...UN'ACCOZZAGLIA DI ASSASSINI E NIENTE DI PIU'...
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no, stai generalizzando sugli americani/ameri-cani.

mi risulta che la maggior parte abbia dimostrato davanti all'ospedale di voler tenere in vita Terri.
è stato l'ordine di una parte del potere americano a volere la sua morte. non di "tutti" gi americani.
la stragrande maggioranza la voleva tenere in vita.

non usare Terri per fare la tua guerra anti/americani,generalizzando un'intera popolazione.
non è giusto.
la poesia si fà trasmettendo del bene e non dichiarando guerre di frontiere.
sennò fai lo stesso gioco di chi ha decretato la sua morte.

pat

il 31/03/2005 alle 21:52

parli d'amore... e la tua lettera trasuda odio...
L'ipocrisia di una battaglia per la vita quando quel "vivere" è da 15 anni in un letto...
Ma è bello fare una nuova crociata insperata, alzando il vessillo contro l'America... peccato che anche l'america sia spaccata, quindi ci sono ameri...cani e ameri.gatti? Tu, ovviamente, sei ameri...gatto.

il 31/03/2005 alle 21:54

riprendo il commento, per dirti che proprio a seguito di questa vicenda (come ho scritto a franco148 nella sua ultima poesia) ho lasciato precise volontà testamentarie:
che nessuno dei miei cari, si permetta di tenermi in vita in quello stato vegetativo.
mi lascino morire da persona, esattamente come persona sono nata.
non voglio essere tormento di nessuno e tantomeno essere tormentata.

sarei un ..italia-cane, allora ?
perchè mi permetto di desiderare la mia morte, piuttosto che vegetare?
perchè ritengo che Dio volesse la mia morte nel momento che sono stata male e uno stuolo di medici e famigliari ha cambiato il Suo volere, tenendomi in ..."vita" per anni?

pat

il 31/03/2005 alle 22:08
Sem

no,è come la stanno facendo morire che mi fa incazzare...odio?Sì,puro nei confronti del marito di questa donna...la poesia può anche incazzarsi e fare male. Con americani,certamente non intendo coloro che si sono dimostrati contrari alla decisione del tribunale,ma a tutti quelli che sono stati favorevoli a lasciare che muoia di sete e fame.
Gli americani puzzano punto.

il 31/03/2005 alle 22:16