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Pubblicata il 29/03/2005

Cosa importa di morire domani

se oggi ti ho vissuto

polpa di mela che addento

e tentazione divina,

amore ciò che offri a mani piene accolgo

mentre mi empi di vette e di fiumi,

come saprei amarti – uomo – come saprei,

come nessuna,

ti darei tutta me stessa,

mi coglieresti come avida ape su una rosa,

mi poggerei farfalla sulla tua bocca

fonte di piacere e di vita,

al mio “ti amo” s’inchinerebbe la luna,

fonderei l’anima con la tua

e nulla ti chiederei.



OLIMPIA
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ciao carissima Sera !!! Allora tu qui sei Saaf, bene bene :)
Pasqua ? meno male che è finita, non amo le feste. Mi fanno sentire sola..., però a Pasquetta ero con il mio cane Oliver sul terrazzo per il picknick, fantastico !!

Un saluto affettuoso !
Olimpia

il 29/03/2005 alle 16:24

olimpia dea dell'olimpo qual'uomo non vorrebbe essere così tanto amato e tanto desiderato e succhiato del suo nettare da una deliziosa ape come la tua?
brava molto regale..
pirro

il 29/03/2005 alle 16:43

Mammamia quanto sono distratta...Scusami carissima Sera.
Vedrò rimediare, promesso e un bacio !

Olimpia

il 29/03/2005 alle 17:53

grazie mille Pirro, felice ti sia piaciuta.

Un saluto affettuoso dall'Olimpo!

Olimpia

il 29/03/2005 alle 17:54

un bellissimo madrigale d'amore...il verso scivola...
sapientemente offrendosi a piene mani all'amore!.Brava,complimenti Olimpia.
Con simpatia Dory

il 31/03/2005 alle 10:01

grazie tante, Dory !

Un caro saluto
Olimpia

il 01/04/2005 alle 14:41