PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/03/2005
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

Desidero dedicare questa bellissima poesia di Pablo Neruda, uno dei miei poeti preferiti, a tutti i poeti ospitati da questa Casa e a tutto lo Staff di Poetic House con i miei più affettuosi auguri di una serena Pasqua.
Tanti auguri a tutti.

MTA


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si Neruda è stato un grande poeta ...ne raccogliamo insegnamenti...e ricordi ,la voce della poesia da sempre continuità per raccoglire magnifici messaggi di amore e di vita ...
grazie poetessa della vita.
ciao freccia

il 27/03/2005 alle 11:08

Rileggerò questa stupenda e meditativa poesia ,ogni qualvolta l'umore diventerà tetro.....
Un augurio anche a te per una lieta e Santa Pasqua.....GABRIELA.

il 27/03/2005 alle 15:31

E' vero, grande insegnamenti ci suggerisce. sarebbe bellissimo riuscire a farne tesoro e farci guidare.
baci
MTA

il 27/03/2005 alle 18:52

Sono felice che tu abbia gradito il pensiero. Ancora tanti auguri.
Baci
MTA

il 27/03/2005 alle 18:53

Grazie della squisita e apprezzatissima dedica.

il 27/03/2005 alle 20:30

Sono felice che tu l'abbia gradita.
L'ho fatto con molto molto piacere.
Ciao
MTA

il 27/03/2005 alle 21:15

sono le...paure...quelle gocce di paura che ci tengono stretti alla terra! e che non ci fanno fare tutte quelle deliziose cazzate di cui è formata la vita fuori della gabbia in cui siamo costretti a stare!
brva maresa hai sviluppato dei concetti reali di vità irreale..
un bacio pirro

il 27/03/2005 alle 22:23

A me non sembra tanto irreale l'immagine di "vita" espressa da Neruda.
L'irreale sta nel modo come siamo abituati a vivere generamente tutti, caso mai.
Grazie per la tua attenzione
baci
MTA

il 28/03/2005 alle 21:58