Mentre leggevo la tua poesia mi sono venuti i brividi....
Forse perchè anch'io come te vivo ancora al passato.
Bellissima!!!
purtoppo non si puo'vivere sempre pensando al passato...la vita è troppo breve... e poi se si guarda troppo a lungo la porta chiusa si rischia di non vedere quella ke si è appena aperta x noi..contaci,è cosi'.tanti auguri con tutto il cuore
Molto bella,
scicuramente descrizione e frutto di un sentimento reale e profondo.
il vuoto, l'assenza avvertito in ciò che di più profondo e di valore abbiamo l'animo, sintomo di un'assenza e una mancanza che vale e pesa veramente.
poi il dolore che viene ancora da un qalcosa di profondo,da lì, il cuore dove conserviamo le cose più belle lì da dove tutto nasce con gioia e finisce con il dolore.
poi il dolore e i sentimenti che provoengono dall'interiore si esteriorano nelle lacrime e si fanno sentire nel nodo alla gola, diventano assenza di parole e triestezza
quasi a voler ricacciare questi sentimenti dolorosi il sogno l'utopia di voler rivivere nel passato e l'illusione che nulla sia cambiato
e l'llusione diventa quasi realtà tramite la bugia che vuole nascondere la realtà dei fatti per far assaporare ancora qualche ricordo felice...
ma la bugia dura poco e torna l'amara realtà e con lei i segni esteriori del dolore più profondo...il pianto..la tristezza, il nodo alla gola
e con la realtà la consapevolezza, solo ora citata, ragione di tanto dolore : il dover vivere in assenza di lui e del suo amore
quello che fà male l'assenza non solo di lui ma del suo amore, di ciò ancora una volta più profondo e bello che possiamo agognare dal prossimo.
Ciao e grazie per l'emozione
Daniele
più che ricordare dobbiamo imparare a dimenticare e cercare di smettere di soffrire