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Pubblicata il 25/03/2005
Un vuoto mi percorre l'anima,
mentre la spada dell'angoscia mi trafigge il cuore...
Tormento e amarezza si riflettono sugli occhi colmi di lacrime...poi,un nodo alla gola:
poche parole,
tanta tristezza,
ed un'infinita voglia di vivere nel passato,
illudendosi che esso sia ancora il presente...
illudendosi di stare ancora dentro questa bugia
pur di sfiorare,ancora per un'istante,ricordi indimenticabili....
e poi?
poi di nuovo lacrime rigano il viso,
rivestendolo con la maschera della tristezza...
poi ancora un nodo alla gola e la consapevolezza di dover vivere in assenza di lui e del suo amore.
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Mentre leggevo la tua poesia mi sono venuti i brividi....
Forse perchè anch'io come te vivo ancora al passato.
Bellissima!!!

il 25/03/2005 alle 16:18

purtoppo non si puo'vivere sempre pensando al passato...la vita è troppo breve... e poi se si guarda troppo a lungo la porta chiusa si rischia di non vedere quella ke si è appena aperta x noi..contaci,è cosi'.tanti auguri con tutto il cuore

il 30/06/2005 alle 18:22

Molto bella,
scicuramente descrizione e frutto di un sentimento reale e profondo.


il vuoto, l'assenza avvertito in ciò che di più profondo e di valore abbiamo l'animo, sintomo di un'assenza e una mancanza che vale e pesa veramente.

poi il dolore che viene ancora da un qalcosa di profondo,da lì, il cuore dove conserviamo le cose più belle lì da dove tutto nasce con gioia e finisce con il dolore.

poi il dolore e i sentimenti che provoengono dall'interiore si esteriorano nelle lacrime e si fanno sentire nel nodo alla gola, diventano assenza di parole e triestezza

quasi a voler ricacciare questi sentimenti dolorosi il sogno l'utopia di voler rivivere nel passato e l'illusione che nulla sia cambiato

e l'llusione diventa quasi realtà tramite la bugia che vuole nascondere la realtà dei fatti per far assaporare ancora qualche ricordo felice...

ma la bugia dura poco e torna l'amara realtà e con lei i segni esteriori del dolore più profondo...il pianto..la tristezza, il nodo alla gola

e con la realtà la consapevolezza, solo ora citata, ragione di tanto dolore : il dover vivere in assenza di lui e del suo amore

quello che fà male l'assenza non solo di lui ma del suo amore, di ciò ancora una volta più profondo e bello che possiamo agognare dal prossimo.

Ciao e grazie per l'emozione
Daniele

il 18/07/2005 alle 14:47

più che ricordare dobbiamo imparare a dimenticare e cercare di smettere di soffrire

il 07/02/2012 alle 16:30