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Pubblicata il 25/03/2005
Mia madre, purtroppo, a causa del diabete non vede più. Ho provato più volte ad immedesimarmi nel dolore che prova quando le si avvicinano i nipoti per salutarla.


A mia madre

Quando con lo sguardo mi cerchi nel buio
nella speranza che un’immagine appaia,
io cerco di capirti.
Ho chiuso tante volte gli occhi per sentire
ciò che provi,
ma poi li ho riaperti.
Tu non lo puoi più…mamma
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...e' struggente.!..Dory

il 25/03/2005 alle 09:24

Tua madre è sicuramente cosciente che l'Amore porta ad avere nuovi occhi,e questi sono sicuramente migliori di quelli che usiamo noi,per toccare e vedere la gioia nei bambini.

Un abbraccio ed un Augurio di una Santa Pasqua a tutti voi,MauMusiC

il 25/03/2005 alle 09:56

...scrivere versi non significa potersi chiamare Poeta, ma tu, sì!
Perchè hai l'anima, la profondità, l'ironia del poeta!

il 25/03/2005 alle 12:02

Abbracciala Antonio, abbracciala forte. falle sentire quanto l'ami. Stringila a te, fortissimo.
Io non lo posso più fare. Ho perso mia mamma un mese e mezzo fa. E ti capisco. Mi hai fatto piangere quando dici "cerco di provare quello che prova lei".
Nel letto d'ospedale, dove mia mamma ha patito le più dolorose agonie per ben 5 giorni, ho provato anch'io a provare quello che provava lei, a non potersi girare di fianco, per via di tutti i fili che le avevano attaccato. Chiedeva aiuto, con gli occhi, con la voce flebile, distorta dalla mascherina ad ossigeno. Poi sono scappata di fuori, perchè ho percepito le stesse identiche sensqazioni sue.
Abbracciala Antonio, forte forte.
Con affetto
MTA

il 25/03/2005 alle 15:37

la retinite diabetica...è male subdolo che quando colpisce , quasi sempre è fatale, lascia la vittima debellata!
chi ha ha avuto la sfortuna di fare questa esperienza sa quanto è dolorosa... anche per chi sta accanto!
roberto

il 25/03/2005 alle 16:34

Sono solo me stesso e scrivo quel che provo.
Grazie Ulisse, so che sei un grande e i tuoi
complimenti sono graditissimi.
Auguri

il 25/03/2005 alle 19:58

Abbraccio te perchè sei una persona sensibile.
Mi sono commosso per il racconto dell'agonia di tua madre...Io vorrei poter fare tanto per gli altri,
ma quando non si può mi sento svuotato.

il 25/03/2005 alle 20:03

Probabilmente, o apparentemente, soffro più io
di mia madre, perchè lei, come tutte le madri non
ci fa pesare il suo dolore.
Ricambio, Buona Pasqua

il 25/03/2005 alle 20:07

É sentita ed è vera.
Un abbraccio, Antonio

il 25/03/2005 alle 20:08

Grazie, Buona Pasqua

il 25/03/2005 alle 20:10

La lettura della tua poesia,mi ha riportato nell'anno 84, quando persi la mia adorata mamma "Elvira"..e il ricordo di lei è così forte, che nel tempo che passa ,avverto questa sua mancanza.
Almeno,tu, puoi sempre abbracciarla,baciarla, e farle sentire tutto il vostro affetto, anche se non vede!..sente tutto il vostro calore..io, invece, la porto nel cuore imsieme al mio papà Nicola.(98).E nei giorni festivi sono molto triste!.... vedi ti ho raccontato un pò del mio vissuto! Un caro ed affettuoso saluto Dory-

il 25/03/2005 alle 20:28

Antonio scusa se sono stata un pò "forte" nel commentarti. Ho girato l'attenzione su un problema che è stato mio. Ma non volevo affato distoglierti dal tuo profondo dolore, che rispetto immensamente. Te ne chiedo scusa.
Il mio intento era solo quello di allungarti una mano e dirti quanto è importante in momenti così difficili, far sentire il nostro amore alla persona che soffre, soprattutto se si tratta della nostra mamma.
Ti sono vicina.
Baci
MTA

il 25/03/2005 alle 22:41

Mammà è sempre mammà, c'è poco da fare, mi spiace molto per la tua....... dille che siamo tutti con lei!
kis, luna
p.s. la poesia è bellissima

il 30/03/2005 alle 15:50