Milite di una guerra inconcepibile
Io sono sequenza di una vita velata,
mentre il vento mi soffia fra i capelli
la finestra si annebbia e lo sguardo mi illude.
Fuori la pioggia scende e bagna i tetti
I rigagnoli d’acqua scivolano lentamente sulle sponde di un marciapiede,
e un uomo si difende dalle gocce interminabili
una mamma si trascina il pargolo nella casupola.
La pioggia c’è e si sente,
quando sei al coperto e tutto all’esterno si bagna
sei lì che aspetti la fine di quella guerra liquida,
e ti fermi a riverberare a quante piogge ai vissuto e a quante altre vivrai…