Si risvegliano i grilli
a celebrare la notte
e scorrono pensieri
su autostrade vuote
tra riccioli sparsi
di un bimbo che dorme
gioca la pace
poi d’improvviso si alza
il ruggito del vento
a colpire la quiete,
vagabondo da sempre
e delle percosse
restano tracce
sulla pellicola
di una mela morta
sentite la forza
di chi porta il velo
della new com-passione
steso su Pasqua
risurrezione
dell’antico dolore
che fiera impugna
cupi orizzonti
disegni su ceneri
e di memoria
non dite alla vedova
delle oscenità della gioia
nei giorni di Pasqua
ché la sua quaresima
ha bisogno di tempo
per accendere croci
a placare tempeste.
OLIMPIA