mi muovono
incontrastate particelle
di marino odio subterraneo,
anche perchè
mi raggela
l' osservare una becera,
quanto inutile, apocalisse
non più strisciare,
bensì, farsi avanti
al galoppo, non d'un ronzino,
ma d'uno stallone di colore ineffabile :
maggiormente improcastinabile
che i nostri pruriti nevro(s)tici.
E' divertente !
Guardare le rose, le spine,
i cuori trafitti,
dai superiori puntuti inconvenienti !
E' divertente !
Abboffarsi col sole in fronte
sulle linde bianche fresche
tovaglie di lino sopraffino,
nutrire le cicale
autorizzandone le canterine tresche
che, ' co sto chiar di luna,
non parmi
nè buon auspicio,
ne buon ufficio.
Ah, codesto mondo,
sive necessitas
de libertade, de freedom,
et plein de plastique democracie.
Ah, il nostro angolo di monno.