Messaggera del suicidio
ricalchi la mia ferita
assapori ora la tua libertà
dal mio ultimo bicchiere
Parlavo di te ieri,
imprecazioni occulte
nel mio stomaco
graffiavi la tua bellezza
ora raccolta senza dolore
ora scarna di pregiudizi
aspettando che la notte
ti illumini gli inferi.