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Pubblicata il 11/03/2005
La mia pelle abbronzata
giaceva su di un telo
che copriva un rettangolo di sabbia,
granelli sul mio corpo come piccoli punti luce di sole....
Ad un tratto percepisco delle labbra che sfiorano le mie
mani poggiarsi sui miei fianchi
distesi come pianure
il petto contro i miei seni....
Apro gli occhi
sei tu!
Li richiudo quasi per paura che come in un sogno svanisci
mi lascio esplorare dalle tue dita sapienti
avide di desiderio ed emozioni proibite.
Ma tu non vai oltre
sai bene dove fermarti
per lasciarmi in estasi
follemente desiderosa di te.
Solo quando giunge la notte
e la spiaggia si spopola
sotto le stelle ti impossessi del mio corpo
che freme per essere vissuto da te.
Nasce una nuova alba.
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...molto descrittiva la tua poesia,mi hai fatto pensare all'estate!...Ora la domanda sorge spontanea.....ma è stato solo fuoco di paglia,oppure continua la storia?....sai la curiosità è donna...bay Dory

il 18/03/2005 alle 16:31

In realtà non ho mai vissuto qsta situazione è solo frutto di una mia fantasia..... tutto qua!

il 18/03/2005 alle 16:40