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Pubblicata il 11/03/2005
Nel deserto un ombra va errando
alla ricerca di un tesoro perduto,
e miraggi rinascono attraversando
il nomade nel caldo muto.

Tigri di sabbia,
volti incandescenti,
scheletri in gabbia,
neonati putrescenti.

E il deliro si fa danza
nella sete di misericordia
e nella vuota ignoranza
di cosa il sole forgia.

Il tempio ancora è lontano
e il percorso grida,
ma affinchè nulla sia vano
non si ferma il suicida.
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con queste immagini di deserti e tigri ed i surreali neonati putrescenti, mi fai tanto venire in mente certi dipinti di Dalì..ed anche il sentiero che grida rientra ed arricchisce le immagini che si vanno formando nella mia testa..ed è fantastica la chiusa, che lascia aperte molte parentesi..bellissima e..che dire..bravo e bacio,
strange

il 11/03/2005 alle 16:30

mi sembra molto familiare tutto questo..
...sete di misericordia, nella vuota ignoranza di cosa il sole forgia...
...tremendous..

il 11/03/2005 alle 21:00

Beh, il detino d ki nn vuole fermarsi...

il 12/03/2005 alle 03:37

Dalì, gran pitto, ad avere almeno un poco del suo genio...
bacione,
fallen.

il 12/03/2005 alle 03:38