PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/03/2005
Perenne andare
in viaggiare astruso
mi riportava confuso
verso confini altrui.
Terre che sconosciute
da sempre abbandonate
lasciano nell'aria
il fumo picchiettante
di case inesistenti
dominio sono
di assalti alla ragione.
Giace nella palude
il corpo senza vita
di idee incatenate
ad interessi enormi
di tasche d'occidente.
Il resto delle idee
ferito ancora vedo
a trattenere il sogno
di popoli agognanti
le libertà tradite.
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sono così incatenate le nostre idee, non sono libere? Chi decide cosa scrivere, cosa essere? Noi, ma lo facciamo per noi o per gli altri? Perchè ci sembra giusto o solo per l'immagine che gli altri ne ricavano? Bellissima.

il 08/03/2005 alle 15:08