ma è stato.......un obbligo piacevolissimo, per
darti assolutissimamente ragione.
DI UNA GENIALITA' VISIVA, VISIONARIA, ECCELSA PER ALCUNI ASPETTI. LA TUA POESIA E' UN CANTO DI DONO CREPUSCOLARE CHE INTERSECA BENE IL MAGNIFICISMO DI IMMAGINI DI UN LORCA. SENSO DELLA TUA POESIA MIA NIN. CIAO GIùGIù
aspettavo con...ANSIA questa poesia..
sul filo necrò che ho tracciato..
hahaha
coraggio che siamo ancora vivi..
pirro
In effetti ora che la notte si è avvicendata al giorno, le pietre che prima erano simbolo di pace, di silenzio, ora diventano minacciose. Le ombre si allungano nella luce spettrale della luna. Bella l'immagine "l'ombra morta della collina".
è piacevole Vitale..ma a me ogni tanto piace anche un poco litigare...he he he
buenas tarde, amigo...
io penso che a te le mie poesie piacciono solo così, he?...ma non sempre i miei stati d'animo mi dicono di scivere così..è la mia anima di zingara gitana che parla, allora, la mia maschera che ogni tanto perdo, ma per poi ritrovarla sempre, con clamore!
Un inchino, Giugiù
:-))
spero che tu sia veloce a fuggire..sennò il necrologio lo faranno a tigo
hihihihi
:-))