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Pubblicata il 03/03/2005
perchè ci stanchiamo di noi stessi?
vorremmo essere così o cosà,
tutto all'infuori di noi stessi...
sarebbe bello, a volte mi dico,
poter tingere ciò che non ci piace
con una tinta
che copra i capelli bianchi del nostro essere...
Perchè ci stanchiamo di noi stessi?
viviamo venti,
trenta,
quaranta
anni sempre con la stessa persona,
con noi stessi,
ogni tanto ci vuole una pausa....
Si può divorziare da noi stessi?
dai nostri difetti?
dalle nostre paranoie?
dai nostri sogni,
lontani e dolorosi?
Ogni tanto sono sul punto di chiamare l'avvocato,
ma, poi
mi chiedo se ne vale la pena,
se è giusto lasciarsi,
se non si possa in qualche modo cambiare...
infondo chi può prendersi cura di noi stessi
meglio di noi stessi?
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Originale, non priva di significato, elaborata in forma simpaticamente discorsiva che prende il lettore: tutto il contrario del banale, insomma, e, quindi, 5 stelle!

il 03/03/2005 alle 11:51

infondo chi può prendersi cura di noi stessi
meglio di noi stessi?"

E cosi' e'! Ma e' un'imprecisazione dire che ci si stanca di se stessi perche' la cosa non e' generalizzabile; in realta' arrivano i momenti in cui bisogna fare i conti con se stessi e anche trascinare dietro a se le esperienze piu' sgradite, ma questo non vuol dire che tutti si stanchino di essere come sono! L'accettazione di cio' che si e' non rassegnazione ma un cammino nella ricerca di verita'!
Mi chiarisco: non credo affatto che tu ti sia rassegnata a quello che sei o ti sia stancata definitivamente di te, solo che la questione per come e' affrontata nella poesia puo' portare a varie interpretazioni e considerazioni che vanno affrontate con cura!
In ogni caso e' bene che qualcuno sollevi la questione... e che lo faccia proprio come hai fatto tu!
Un salutone.

il 03/03/2005 alle 11:53

ehhhh... si a volte chiederei il divorzio anche io
ma poi mi voglio troppo bene in fondo
interessante bella stesura
Silf.

il 03/03/2005 alle 16:15

ho scritto che ogni tanto bisogna prendersi una pausa da noi stessi, ed è in quella pausa che vedo il momento chiave in cui, recuperate le forze si è pronti a combattere contro i fantasmi del passato e la realtà del presente.
chiaramente sono consapevole del fatto che non tutti si stancano di loro stessi, e forse ho sbagliato nel porre un interrogativo generico, quando poi come dico nel titolo, mi riferisco a me stessa.
quali sono le altre interpretazioni che ti sono venute in mente?

il 03/03/2005 alle 17:06

brava è la chiusa la cosa giusta da fare...
ama te stessa come il prossimo tuo....
bisogna amarsi per quel che si è-..con tutti i pregi e i difetti...e se non ci amiamo noi chi ci può amare?
c'è posta per te!
ciao math brava come sempre..
un abbraccio pirro

il 03/03/2005 alle 22:17