PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/03/2005
Tu
non hai memoria
dell' infinito
al mio sorriderti
nella sera d' aprile
alta su Treviso,
appena dopo lo stupore
indaco
del temporale
che sorprese lo sfavillare
del nostro pensarci.

Neppure ricordi
la vita intrepida
nell' erba
vibrante il verde
fresco
dell' acqua generosa,
i petali
volati
lontani dal fiore,
gli umidi balsami
che l'aria azzurrata
disperdeva
inconsapevole.
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