ACQUA DI FIUME
Hai nome di pianta,
forse di giovane pietra,
di radice che dura nasce dalla terra.
Ho sentito il tuo nome
nell’eco confusa delle parole dell’alba,
mentre l’estate recente esplode di luce i limoni.
Sei acqua di fiume
nel mio cuore riarso.
Oggi sei qui:
scoperta, trafelata,
passi sotto il glicine,
leggera,
con la misteriosa fragranza
del tuo mondo.
Mi baci con la bocca bruciante,
e, coi tuoi occhi notturni,
mi lasci navigare e fare mattino
nel tuo nome.