Supero argini addestrati,
del Febbraio notturno cobalto,
immobili guanciali piumati
per code d’occhi persi,
oppure onde bianche apparse
mentre infilo di fiato i versi,
parole gelide ad un tratto riarse,
fumanti tra la terra ed il suo impregnarsi
di cristalli infranti ed aspersi.
Come lettrice attenta,non posso fare altro di riconoscere in questa poesia,dei versi poetici,scritti in maniera egregia. I miei complimenti!
Un saluto anche alla tua città!...Dory