Buio, note di sax
accompagnano la notte e le mie scarpe
tacchettano l'asfalto rumorose
avide di passi dentro il freddo.
Pensandoti rimescolo
carte da gioco al tavolo
come se fossi vivo
all'altro lato.
Manca un bicchier di vino
e l'occhio sereno e stanco del bambino
che a volte fingevi in te
per non soffrire.
Mentre mi chiedo
come puoi morire.