PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
fax
Pubblicata il 18/02/2005
Ora non so più mentirmi,
l'ultimo girone non tollera domande
né esige risposte..
Ora sento solo l'aguzza punta di una penna
squarciare la mia pelle di carta
per cavarne anima e parole..
Sono un fiume,
gorghi di immagini e suoni,
cascate di abbandoni..
Sono l'intenso sbocciare di fiori senza radici,
il respiro del cielo,
il crocevia dei vicoli ciechi..
Questo è l'ultimo girone,
il mare in una goccia,
immenso mare in una piccola poesia..

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assolutamente meravigliosa..drammatica inquieta tormentata suadente..con un'apertura alla fine che calma il respiro affannato..tre veris meravigliosi..

>Ora sento solo l'aguzza punta di una penna
squarciare la mia pelle di carta
per cavarne anima e parole..<

fantistica poesia e bravissimo poeta!! bacio,
strange

il 18/02/2005 alle 10:48
fax

Grazie!! Sono contento che la poesia ti sia piaciuta così tanto.. Era un modo per raccontare l'irrefrenabile sensazione di libertà e di suadente abbandono che accompagna la nascita di ogni poesia, una specie di fiume in piena di emozioni che sfocia in un immenso e profondissimo mare dove tutti noi poeti, grandi e piccoli, ci incontriamo..
Ciao e grazie ancora!
FABRIZIO

il 18/02/2005 alle 23:36