Un giorno d'estate
un fatidico incontro
uno sguardo,una intesa.
Il primo appuntamento,
aspettavo con ansia,
fremevo!
Non stavo nella pelle.
Chissà se verrà chissà!
Il vento sussurava la tua presenza
è tu come una stella sei apparsa,
vestita di bianco eri quel giorno
una veste di pizzo,
un fiore nei capelli
eri bella!
Le gambe affusolate ,
lisce come seta
tutto dentro mi ribolliva.
Il primo bacio
lo ricordo quel momento
il profumo di viole emanava il tuo corpo
ed io impacciato
ero li ad abbracciarti.
La frenesia del primo incontro
e altri ancora
sempre più ti volevo
eri mia
la pace dei sensi
la via dell'immenso.