PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/02/2005
Voci si innalzano
senza pietà
allo stremo del silenzio.
Intorno al mio corpo
fatui sospiri
che ormai dispersi
cercano vuoti da dominare.
Brezza pungente
si trasforma in mani possenti
e ancora una volta
sono io il gioco
preferito dal destino
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un bel canto ,semplice scorrevole...complimenti.

il 14/02/2005 alle 20:55

ehehe, lo siamo tutti sneza eccezzioni e se il destino ride ridi + forte, cmq complimenti davvero per la poesia,
un saluto,
fallen.

il 14/02/2005 alle 22:33

E' il destino che, spesso, si beffa di noi, trattandoci come marionette senza peso e senza volontà.
Mi è piaciuta anche questa!
Bacio a te.
Michele

il 15/02/2005 alle 16:56