Slanci furtivi si lucertole
su spicchi di pallone
arance calpestate di nascosto
al buio di sgabuzzini d’incenso
stringo sabbie che scorrono
in voci lontane e ti sogno
su asfalti rattoppati di civiltà sovrapposte
incespicano sguardi di miele.
Inutilmente eccentrico sorrido
perché alla cassa la fila è breve
ma che importa a Camomillo
la creatività è umana
e il giorno breve come
il soffio sulle candeline.