PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/02/2005
Da dove si odono le urla?
Dalla mia testa?
Sembra tutto una putrida burla,
di fiamme tempesta.

Un delicato volto
in un gioco di portamento?
Un ricordo tolto
in un inno troppo violento?

Passano comete, piccoli fiori di luce,
nella miseria di rottamate stelle
per un bagliore che rapido conduce
alla pietà per anime snelle.

Blocco dei pensieri
in cenere e bottiglie
distillatori meri
d'orrori in meraviglie.

Grido in un burrone di velluto
non aspettando risposta dal cielo avverso,
come un pagliaccio muto
che l'ispirazione alla risata ha perso.

Tra spazzatura ed ornamenti avanzo
appesantito da catene d'orgoglio
ma libero dal megafono del falso
brucio l'aria dal mio insanguinato scoglio.
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molto belle le immagini che hai ottenuto ed incalzante il ritmo..vedo che sei tornato alle rime.. bellissimi alcuni versi e le ultime due strofe poi, sono davvero meravigliose..complimenti e bacio,
strange

il 06/02/2005 alle 21:00

Grazie, è bello vedere che c'è qualcuno che apprezza i miei scritti anche se sono un poco allucinati,
Un bacio,
fallen.

il 06/02/2005 alle 23:33

l'allucinazione o gli stati alterati in generale sono una delle cose che mi rammariche rebbe di più perdere, quindi è ovvio che io apprezzi..ancora complimenti e bacio,
strange

il 07/02/2005 alle 09:53