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Pubblicata il 06/02/2005
Ricordi quel pomeriggio
alla tua stazione,
la prima volta?

Un raggio di sole
illuminò
il volto tuo,
al vedermi.

Un bacio imbarazzato
e poi di corsa a far
la spesa:
pollo arrosto,
insalata,
vino rosso.

Casa tua:
piccola grande
reggia dove
respirai libertà,
per la prima volta.

E al suono
di un cd
che come dono
ti portai,
ballammo
stretti una danza
propiziatoria.

E fu!

In quel momento
mi liberai delle catene
mentali,
delle barriere morali,
dei paletti culturali,
e in un attimo
divennimmo
una sola anima,
una sola persona,
un solo attimo
d'amore.

Oggi, il ricordo
di quel che fu
soltanto sette mesi
fa,
accende un sorriso
sul mio volto e
la scelta che feci
quel giorno
allevia le mie pene
ed i miei affanni di oggi.

Ti ringrazio ancora
per quella notte d'amore
che mi donasti.
Con tutto il mio cuore

MTA
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grande lettera d'amore, descrive una scena da film:

lui e lei si incontrano alla stazione, piove, ma un piccolo raggio di sole ribelle illumina il viso di lei, lui la nota ed è subito amore, lui la porta a casa le offre una cena, una musica di sottofondo, ed iniziano a danzare, mentre l'atmosfera si scalda i corpi nudi ondeggiano, al ritmo frenetico dei battiti del cuore, così forti da fare tremare i muri, e dopo la danza, la passione si appropria dei due corpi che scivolando in un letto disfatto si uniscono nel frenetico amplesso, nell' estasi suprema del gioco dell'amore, ora di passione e tutto tace una donna è felice ed un uomo ancor di più. bella davvero e con questa ci becchiamo altri 3 o 4 oscar, eh.... grandiosa un bacio a luci rosse elf.

Fc.

il 06/02/2005 alle 13:30

Grazie Fabio. Sempre molto dolce.
Ma devo puntualizzare una cosa: non è stato un incontro "casuale", ma programmato, pur essendo la prima volta che lo facevamo.
Ma, credimi, è stato ugualmente suggestivo, perchè l'attesa che avevamo entrambi per quel primo incontro, magico e pieno di passione, ci ha fatto toccare vette altissime.
Baci.
Mamy

il 06/02/2005 alle 15:18

LUI ALLA STAZIONE CHE TI GUARDA, TI VEDE E SI ILLUMINA. POI, LA CORSA A CASA SUA SOTTO LA PIOGGIA...E' RICORDO ESISTENZIALISTA DA CANTORI E FUGGIASCHI DELL'AMORE. L'AMORE...L'AMORE...L'AMORE...CRUDELE E APPASSIONATO CHE NON LASCIA RESPIRO, CHE DA EMOZIONI IN UN'UNIONE VIRILE, FEROCE, APPASSIONATA, DI DUE CORPI AGGRAZIATI DAL LORO STESSO FURORE. UNA COSA SOLA: UNA SOLA PERSONA, UN SOLO ATTIMO, UNA SOLA ANIMA. ANIMA CHE ALTRO NON SEI HA PULSATO FREMENTE IL TUO CUORE...SENZA SOSTA...MERAVIGLIOSO HA VISSUTO L'INFINITO DEI SENSI CHE SI PERDONO SENZA CHE CI SI CHIEDA IL PERCHE' DI TALE FOLLIA. REGALO D'AMORE E' UNA POESIA SEMPLICE CHE LASCIA PAROLE CHE SEMBRANO OVVIE PER QUALCHE LETTORE...MA SONO PAROLE D'AMORE...DI UN RICORDO...DI ORE... DI UN'UNIONE...DI UN PEZZETTO DI ETERNITA'..."ETERNITA...' ETERNITA'... ETERNITA'...SONO CON IL MIO AMORE DI UN MOMENTO UN'UNICA ANIMA CHE ALTRO NON SONO". UN ABRACCIO GIùGIù.

il 06/02/2005 alle 17:45

E' vero Giuseppe. E' stata una follia della quale non mi pento affatto. E' stato un momento magico che rimarrà impresso dentro di me per tutta la vita.
UN abbraccio a te GiùGiù, con affetto
MTA

il 06/02/2005 alle 22:39