Perdo il pensiero e chinato in un impeto
mollo un rutto.
Davanti a queste lettere muoiono come mosche
le possibilità.
Birra,
si birra,
fresca amara fino al mal di stomaco.
Mi consumo.
Telegiornali per alterarsi
ma poi rimane tutto lo stesso;
non scappare, arriverò.
Una sigaretta,
perché fumo?
Mai detto di essere intelligente o coerente.
Penso alla bottiglia vuota.
Penso che non la voglio.
Penso che ho vuoto il portafoglio.
Penso che dovrò parlare con il prete,
gli dirò che non se ne fa più niente
Birra,
si birra,
fresca amara.
Non ho mal di stomaco.
Apro la bocca ed esce un roboante rutto.
Odore di bile…