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Pubblicata il 04/02/2005
Gli asfodeli non sono più
da tempo avvizziti i loro fiori
tra le foglie grasse,
ora anche le ferule gialle
sono lunghi steli morti spettrali
ai bordi dell’autostrada,
hanno però un loro fascino
ed uno strano "fare" ché,
nel loro ventre vuoto, arde
perenne la "fiamma" della vita.
E la tua terra ne è piena
come pieni ne sono i ricordi miei
e
i miei sogni
mentre scende in gola
l’ennesimo bicchiere di assenzio
a dare non attimi ma tempi dilatati
di lucido oblio.
Rinasceranno asfodeli e ferule
in un annuale rincorrersi
di vita e morte
a rinfocolare ricordi e speranze
che mai hanno e troveranno
dimenticanza.
Io non voglio e tu?

07/09/04
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il castigo della ferula con la dialettica? (carducci..)

mah, non so mercuzio, questa è molto bella. lirica provocatoria, nell'insieme nostalgica.

e io preferisco leggere e commentare questa tua che non la più "provocatoria" fanculo. che si guadagna letture e commenti perchè il titolo attira...
lo dimostra che questa è subito sotto, ma non ha ne' letture ne' commenti.
eppure è molto più bella.

ciao. una buona giornata.
pat.

il 04/02/2005 alle 11:46

chissà com'è andata
neanch'io avrei voluto!

profonda

F

il 04/02/2005 alle 13:56