PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2005
A Pablo Neruda
Pochi sono coloro che mi colpiranno.
Tu sei stato il primo.
Hai dispiegato davanti ai miei occhi
La violenta natura del tuo Cile
Ho sentito l’odore del sangue di Spagna
Ho pianto con te Federico.
Ho respirato gli odori penetranti dei tuoi viaggi,
ho letto le tue emozioni e le ho sentite così mie da averne paura.
Hai chiuso la tua vita nelle tue splendide parole
e le hai lasciate a noi, che in cambio,
ricordandoti sempre nella tua immensa grandezza,
ti regaliamo l’immortalità
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x te da:
Canto Generale

Dammi le tue mani, io lo vedo
sopra le crude sabbie
della nostra notte americana,
e scelgo la tua e la tua,
questa e quell'altra mano....
..Non mi sento solo nella notte
nell'oscurità della terra.
Sono popolo, popolo infinito.
Ho della voce la forza pura
per attraversare il silenzio
e germinare nellle tenebre.....

ho preso a caso alcune delle sue splendide parole in condivisione d'amore per questo Grande
Ciao

il 03/02/2005 alle 16:14

Il Maestro è nell'anima.......(P.Conte)

il 03/02/2005 alle 22:12

e dentro l'anima per sempre resterà!!!
grande vitale!!!
ave a te!

il 04/02/2005 alle 09:46

APPREZZO MOLTO QUESTA ODE E QUESTO CANTO CELEBRATIVO AL POETA E ALL'UOMO NERUDA. VITALE LA TUA POESIA E TIENE PER QUESTO RAPPORTO PERSONALE TRA TE MATHILDE E L'ARTE DEL POETA. DI ESSA TI CIBI FORSE. SERAFICO

il 04/02/2005 alle 23:03

ciao Mathilde, sicuramente ti consiglio qualcosa di già visto, "il postino" di Massimo Troisi... Neruda, è una persona che affascina molto anche me!

complimenti!

Ombra Danzante

il 13/09/2005 alle 13:19