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Pubblicata il 01/02/2005

Sarei corsa sulla luna a recuperare il tuo senno perduto, ma qualcuno l’ha trovato prima di me e se l’è portato via.
Adesso mi fa male vederti vagare in questa foresta buia,
vederti scambiare le lucciole per soli lucenti
Senza poter fare nulla per mostrarti la vera stella che illumina il mondo.
Stai sradicando gli alberi più antichi con la forza della tua pazzia,
anche quelli che credevamo intoccabili.
Hai strappato le tue vesti
E giri con addosso degli stracci
Brandelli striminziti del tuo antico credo.
Hai la spada sguainata,
ma
con infinito dolore ti vedo lottare contro
i mulini a vento
a cavallo di un povero asino
che credi essere il bianco destriero del tuo principe dei ladri
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dolcissima questa espressione di Amore. mi ricorda moltissimo le usanze dei miei padri giudei; assomiglia alla figura di Gesù, l'essenza che descrivi. a Lui ho pensato quando ho letto di te, e di quello che ho provato.

le rose sono belle, ma hanno le spine; i mari sono la fonte della vita, ma guai a trovarsi in mezzo al maremoto. l'amore allo stesso modo, rende la vita indimenticabile, e allo stesso tempo depreda tutto quello che c'è, anzi...anche ciò che non è in nostro possesso ci viene tolto..... ma poi, si guarda l'orizzonte, e si scopre che un giorno segue ad un altro giorno, e che la notte non è per sempre!

buona notte cara ..)O(..

cirolorenzo

il 02/02/2005 alle 21:06