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Pubblicata il 31/01/2005
Epoche.

Luoghi di un tempo
di spazzi infiniti
di valli in fiore
del mio patrio nido.

Mi son rivisto:
nascere crescere
portato via dagli anni
dal luogo nativo
carezze di vento.

Epoche
passate veloci
come una fiamma di luce
tristi silenzi.

Vidi il cielo
più azzurro che mai
cosparso di angeli
gridavano forte:

Dai voce !
AMORE.
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Bella e malinconica. La malinconia degli anni che corrono veloci (o siamo noi che corriamo?), la tristeza dell'abbandono del luogo natio....!
Purtroppo è la crudezza della vita. E' così. Proprio x questo, nella nostra mente, dovremmo fotografare ogni istante ed imprimere nel cuore ogni bel momento trascorso con piacere. Io ci sto provando. E cerco di cambiare la mia prospettiva, rispetto al mondo. Mi aiuta, mi aiuta tanto!
baci
MTA

il 31/01/2005 alle 21:05

e lo scorrere della vita nelle tue righe...le tue esperienze i tuoi sentimenti...l'azzurro..le fiamme..il vento che trasporta le tue parole e che le porta fino a noi...
pirro

il 31/01/2005 alle 23:22

trovo questa poesia molto romantica...:-)

il 25/02/2005 alle 11:15