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Pubblicata il 31/01/2005

Motore brioso ruggisce,
da gomme voraci che salgono il monte
è azzannato, l’asfalto.
Si sale, filanti e sinuose le curve...
ecco il tornante, l’ultimo infinito.
Ed è la piazza l’arrivo.
Ci siamo amore, ecco il sentiero a destra improvviso..
L’auto posteggio, scendo per primo, aprendo lo sportello anche il tuo, per te...
e... osservo il cammino.
Ti dico che l’incanto è vicino, ti parlo.
Di un luogo che piace, che sembra dal cielo disceso.
La pace nel verde, di un canyon italiano
è unico, vero, sembra una fiaba da sempre sognata.
Davvero il posto è per noi,.
per vivere con te momenti che il tuo cuore leghino al mio.

San Romedio
è la meta di questo sentiero.
Strada che scorre nel piano per ora,
curve nel bosco che a piedi viviamo,
un ponte e sembra varcato il tempo moderno
e nell’antico di nuovo si vive.
Un ruscello a destra del nostro cammino,
si sale di nuovo, dolce il salire, la verde natura,
immutata, saluta il parlare e il cammino,
due umani, che rincorron
tra piante e tra fiori e acqua pulita,
tra ciottoli sparsi, il rumore di tempi passati.
Scherziamo, minacce scherzose di un bagno
imprevisto, minacce che noi sappiamo son nate già finte.
Fiori nell’erba, si sente il silenzio,
si vive nel sole.
Ci sei, con me, sei tu il mio amore.
E son tanti i passi ormai
Ci piace avanzare tra pareti infinite
che il cielo a stento compare,
siam piccol iinsetti all’ombra del monte.
Una sbarra ed ancora un tratto in salita
ansanti sudati, felici di esere da soli.

San romedio
un posto forse non noto,
ma chi lo vive sa che il tempo
in lui è davvero ben speso.
Salita ardita ormai,
pochi metri,
ti aiuto amore
A me ti avvicino.
Un bacio...nascosti dagli alberi amici.
Ed ecco improvviso
gli alberi lascian che il cielo colori di sole
le mura di un vecchio castello.
Sembra castello, ma è il santuario.
Non è misticismo il mio,
è solo per dire che la fiaba che da bimbi
da sempre sognammo
a volte davvero nel mondo si trova.
È qui il mio segreto,
per te con me
e le scale facciamo ansanti
scaliamo all’interno dei muri,
e quadri, e santi, e piccole messe
si sfilano accanto ma noi ... arriviamo
alla fine all’ultima torre.
E’ come un ala nel cielo slanciata
da li nel cielo come aquile la valle osserviamo...
E verde, e fiori, in basso e cielo e rupi attorno a noi nel cielo.
Siamo aquile siam soli,viviamo,
prometto di esser con te,
se lo vuoi, per viver la voglia di sogni
che la in val di Non si respira
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Sicuramernte
bellissima dedica, per la compagna che divide
con te, oltre questo vedere meraviglioso...anche la vita.

il 31/01/2005 alle 16:29