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Pubblicata il 29/01/2005

Forse l'alba
è lontana, non so
dove muove
un sospiro di gelo
e la terra brunita
si è fatta di pietra
ricoperta
da rigida velo

Non c'è canto d'aurora
che sappia scaldare
il freddo di un cuore
E notte non dona silenzio
al deserto privato di sole
Un pulsare nel petto
ricorda dei tuoni lontani
il respiro un monsone
fuggito da cieli africani

L'Amore è un gabbiano
che un sogno ricerca
quando muore la luce
su in alto nel cielo
Poi solca orizzonte
dove danzano ancora
superbe le onde
senza mai un freno

E' germoglio sbocciato
che offre profumo
fedele a quel ramo
Poi dipinto di sole
insegue le rondini
verso nuovo destino

Un chiarore s'espande
dove timido appare
il fiorire d'un giorno

ma è freddo nell'aria.
E non dona sollievo
al cuore d'Inverno.




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Una poesia triste e malinconica, ma scritta benissimo, sospesa tra la realtà di un inverno ancora gelido e una primavera che ancora non si fa vedere...
Un salutone a te e complimenti.
Michele

il 29/01/2005 alle 11:49

LUIGI.......Grande "POETA".....Bellissima poesia.....
non c'è canto d'aurora....che sappia scaldare
il freddo di un cuore ma .....dove non può l'aurora,
riescono benissimo le tue poesie.
Un abbraccio TENERISSIMO ......gabriela:

il 29/01/2005 alle 12:05

...dove il cuore che ha perso l'amore
non sa ritrovare un briciolo di calore

Buon fine settimana Michele
L.

il 29/01/2005 alle 13:13

...sarà la troppa neve quì da me
che sta veramente esagerando
ma prende forte la malinconia

un bacio grande Gabry

L.

il 29/01/2005 alle 13:15

... è una descrizione dell'amore
che ti fa volare poi ...lascia nel gelo l'anima

Ciao e buona domenica

L.

il 29/01/2005 alle 23:20

Vuoi dir che nella tua il riscaldamento funziona ?

il 30/01/2005 alle 12:33