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Pubblicata il 28/01/2005
Forse quel giorno, il sole,
di una fuggente stagione,
era tanto accecante che…
lo schermo scuro trafiggeva.

Forse il sospiro della risacca,
come un alito di colomba
distrasse la mie difese…
ponendole inerti sul muretto.

Forse fu solo per stanchezza
oppure semplicemente per noia,
che lasciai la mia anima
nelle mani dell’imponderabile.

Forse sono solo le mie paure
che mi legano il pensiero,
cercando un inutile alibi
che rinneghi la crescente verità.

Saby 2005
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piacevole forse ...un bel canto...

il 28/01/2005 alle 16:10

Grazie del commento caro amico/a...più che un canto un cercare di capire cosa sta nascendo dentro il cuore.
Ciao
Cesare

il 29/01/2005 alle 06:24

Lambertone!! E' vero ciò che dici e a volte siamo noi ad non accettare o ad impaurirsi d'incaminarsi per nuove strade.
Un abbraccione
Cesare

il 29/01/2005 alle 13:52