il respirare non manca....l'affacciarsi non è esausto...sono qua ....ritmi negri scandiscono gocce della clessidra..
La nostra clessidra che timbra ad ogni voltar i propri figli.....
E nell'abbraccio vorrei voltarmi per cambiare qualche piastrella....qualche piastrella del lungo corridoio dell' hotel dei ricordi....
L'hotel delle camere libere e dell'ascensore sempre rotto....
Camere sempre libere....
In ogni camera consumato vi sono calendari stracciati......
....
...
e...nella mia mano.... la firma della penna d'oca segna l'avanti......incide tempi latenti.....affascinanti....
ma nel segno....traspare il ricamo di un respiro mozzato...