Pastafagioli
serie Papppaaaa.
( mi scuso con gli amatori della grammatica veneta)
E si ho voglia di mangiare
qualche cosa che scalda
il gozzo e che riempie anca la pana.
Dalla casa su a Teolo
han coppato anche i porseli
così il lardo mi han dato
ed con esso anca il salato.
I faioli già li gò
mo li lesso ,
poi vedrò.
Bhe intanto soffriggiamo,
aglio olio lardo e ro_smarino,
schizza tutto for da la pignata
ben smisciar lo devo io;
vorra dir che pulirò
quando il tutto finirò.
Un bel po’ di pomodoro … si
conservato si va dentro qui;
tanto il sugo l’ho gò sia fato
ed in casa l’ho conservato.
Cazzarola quanto è duro…
il vapor lo ha bloccato…
bhe prendiamo l’ apri tutto
ed versemo ‘sto barattolino.
Si l’ho aperto ma me son
anca maccià
la traversa di cucina;
pure questa laverò
ma che cazz… mi son inventato
il bucato ghevo sià fatto…!
Mena mena ‘sto manegotto
e meta dei fagioi che gò
gia cotto, tutti in pappa
li gò schicià.
Ciapa qua xe terminà
butta tutto con la pasta
in ‘na pignatta giusta e larga.
Mena mena e aggiusta il sale
metti olio en fià di pepe
che cussi se magna ben ,
e farne de più te ne vien.
Mo col secondo no ghe sto
ciapo un wustel de tacchino
e sul pan lo meto dentro
ben condito di mostarda
e me lo magno quando va’
Sperando che no la me brusa la’.
Porco mondo se la beca …
meio gera stare a dieta …!