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Pubblicata il 27/01/2005
Odore di legno,
colori tenui,
dorati.
Un suono leggero creato dal vento,
magico.

Qualcuno che parla,
mi spiega,
è gentile,
ma io lo sento appena;
l’odore del legno è più forte,
mi entra dentro,
e torno a credere alle favole.

Così
l’uccellino azzurro prende vita,
la luna e le stelle,
che oscillano dolcemente appese al soffitto,
sembrano brillare di luce propria
e un piccolo delfino,
che gira su se stesso
guidato da uno strano meccanismo di fili,
sembra guizzare dall’acqua davvero…..

“QUELLO SONO CINQUANTAMILA SIGNORINA!”

Svanisce l’incantesimo
e tutto torna immobile.

Infilo gli occhiali da sole,
conservando quel gioco nel cuore.
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C'è la luce dentro tutte le cose che scrivi!

il 27/01/2005 alle 15:40

...ho i miei momenti opachi anch'io!!!

il cielo qua si è completamente tinto di rosa con striature viola e piccole venuzze infuocate all'orizzonte

il 27/01/2005 alle 15:55

fragile e lieve come le nuvole che si sfrangiano lasciando scie nel cuore...:-)

il 27/01/2005 alle 16:45