Odore di legno,
colori tenui,
dorati.
Un suono leggero creato dal vento,
magico.
Qualcuno che parla,
mi spiega,
è gentile,
ma io lo sento appena;
l’odore del legno è più forte,
mi entra dentro,
e torno a credere alle favole.
Così
l’uccellino azzurro prende vita,
la luna e le stelle,
che oscillano dolcemente appese al soffitto,
sembrano brillare di luce propria
e un piccolo delfino,
che gira su se stesso
guidato da uno strano meccanismo di fili,
sembra guizzare dall’acqua davvero…..
“QUELLO SONO CINQUANTAMILA SIGNORINA!”
Svanisce l’incantesimo
e tutto torna immobile.
Infilo gli occhiali da sole,
conservando quel gioco nel cuore.