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Pubblicata il 27/01/2005
Francesco
col temporale
dietro i vetri
si è svegliato
pronto a vivere
d'incubi gelidi
che disseccano
l'anima d'un fiore.
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Sono immagini forti ma sembra che lascino spazio anche alla speranza
ciao H.

il 27/01/2005 alle 09:01

francesco non ci sta più...s è fumato la dinamite, francesco non ci sta più!!!!

bella! ciao solenero!

il 27/01/2005 alle 12:19

Ultimamente vivo di scritture di getto, di riflessi d'inconscio, che l'apocalisse già in atto ha il piacere di mandarmi tramite Orfeo. Putroppo nessuna speranza, ci maschera e qualsiasi marcia indietro è impossibile e, comunque, inutile.

Cordiali saluti da un mondo in via d'estinzione

il 27/01/2005 alle 16:02

Magari, lo spazio della Ganja è l'unico momento di torpore che posso permettermi.
Per parafrasare il tuo commento, oltre che a rinviarti al commento più sopra, direi che il cervello si è fumato Francesco e viceversa.

Cordiali saluti da un mondo insano

il 27/01/2005 alle 16:04

A volte va bene, a volte va a mezza botta, a volte va male. ma è la vita, è così. Mi sgomenta, sempre di più l'orrore di ogni giorno che passiamo fuori dalla grazia e dalla bellezza.

Un carissimo abbraccio

Francesco

il 27/01/2005 alle 16:06