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Pubblicata il 26/01/2005
Non vedo
vetri
trattenere
controfigure di ombre
annullate
con un colpo
di mano
che a volte
come
odore di carne bruciata
tornano
a soffocare il cuore.
A stento
trattengo il fiato
per non gridare
per non scoppiare
per potere
sussurrare
la voglia
di tornare a vivere.
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"Non vedo
vetri
trattenere
controfigure di ombre" immagine stupenda, come del resto tutta la poesia, carissimo Antonio!
Una buona serata!
Axel

il 27/01/2005 alle 18:22