Le parole non contano nulla..lo so..sono sempre inconsistente apparenza...bisogna diventare studiosi di toni e mimicche facciali...solo così i buchi di presenza sono spazi di libertà che ritagliamo noi stessi....è una poesia che mi ricorda un mio vissuto...ed è così che ci si ritrova quando per pigrizia magari ci abbandoniamo all'ingenuità...senza accorgersi che magari gli angeli e i diavoli non esistono,sono soltanto maschere che nascondono qualcosa...forse sono uscito fuori dal tema...è perchè questa poesia ha riportato alla luce quel ex buco di presenza che adesso è un meraviglioso giardino coltivato...ciao
Ale