PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/01/2005
Li vedi
i bianchi giardini
dell'inverno?
Guarda
come tristi
giacciono,sospesi
e disseccati
in un fragore
di gelo di cristallo,
che mi si è seduto,
accovacciato,
sugli occhi.


Spine, spingendovi,
a filo di vertigine.
Dilaniante.


Un coltello,
una molla d'acciaio,
che scatta
e si dilata nella mente.
Che non cola sangue,
ma goccie asciutte
di negate speranze.


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ho trovato un po di cose cambiate quiFortunatamente non la tua poesia,mi pare questa,però troppo gelida per la tua naturaChe passa?leggerò le altre per capire, forse
anh

il 26/01/2005 alle 15:09

Li vedo...
Fuori dalla finestra. Come un manto da sposa.
Mezzo metro di neve e...non sto lontano dal mare.
Magia d'un inverno che ha perso ragioni.

L.

il 26/01/2005 alle 15:10

sotto il gelo e la morte apparente c'è la vita che preme verso la primavera...
e quelle goccie asciutte disseteranno ogni boccio
d'amore
pirro

il 26/01/2005 alle 15:31

Cara Lunetta, quanta gelida tristezza in questa tua, tanto fredda da occluderti gli occhi lasciandoli in balia di sanguinanti ferite da dove fuggono le tue speranze.
Un ciao e una carezza affettuosa
Cesare

il 26/01/2005 alle 15:44

Ma in questo giardino
bianco
di neve e di inverno
vivono piante
perennemente verdi
e i loro frutti maturi
miracolo di stagione
pieni di vita
e di sole...

Splendidamente teatrale, questo tuo giardino d'inverno mi ricorda certe bellissime scenografie cechoviane.
Un bacio grande a te, dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 26/01/2005 alle 15:54

Li vedo i giardini d'inverno... ma sotto tanto gelo e immobilità si nasconde un calore immenso...
Bacioni cara lunetta
MR

il 26/01/2005 alle 16:40

che passa? il solito treno, he he he!! ti sei fatto una bella scorpacciata, ho visto...uffi, mi farai faticare a rispondere...
non passa nulla nulla.
cià

il 26/01/2005 alle 16:47

l'inverno non perde le ragioni,siamo noi che lo vorremmo relegare nella sua tana di gelo! ma chissà che spettacolo dalla tua finestra, e tu lamenti?
grazie cuordiviola
Pdv

il 26/01/2005 alle 16:49

dolcissimo e delicato il tuo bel commento..grazie..Luna

il 26/01/2005 alle 17:02

gli stati d'animo a volte si fanno condizionare dai geli esterni..ma poi basta un raggio di sole e tutto si sgela....:-))Lunè

il 26/01/2005 alle 17:04

lo sai che ero follemente innamorata di Cechov( come scrittore ovvio) nella mia prima adolescenza e questo tuo commento mi ha ricondotta alle discussioni che facevo con un mio cugino sulla letteratura russa dell'800.....vedi, come tutto si collega poi, infondo nella vita?
grazie, Michele..:-))

il 26/01/2005 alle 17:07

grazie, amica dolce, spesso sono i pensieri cari di amici sconosciuti che riscaldano la vita..:))

il 26/01/2005 alle 17:10

il tuo canto è in fiore nasce sempre nel giardino della primavera.

il 26/01/2005 alle 17:45

splendida. Leggerla ti fa sentire un brivido in fondo al cuore, davanti ai tuoi occhi minuscole crepe si allargano.....ma sono reali.

il 26/01/2005 alle 18:29

I bianchi giardini dell'inverno...gia' il titolo e' suggestivo, da un'idea di purezza, di candidezza, di delicato pronunciamento. Bella la prima parte della poesia e la chiusa della prima strofa:
che mi si è seduto,
accovacciato,
sugli occhi.

A qualcuno potrebbe tale verso non sembrare il piu' bello della tua composizione poetica, ma in realta'esprime con il termine accovacciato un senso tenero come dire che il gelo di cristallo e' delicato ed è come un tenero bambino che trova comodo stare forse al riparo sugli occhi. E' un verso di aggraziata tenerezza. Ma gia' nella prima strofa c'e' la classica Luna che conosciamo: quella che pone un interrogativo a qualcun altro e invece forse lo pone a se stessa in un soliloquio con l'anima e in anima. "Li vedi i bianchi giardini dell'inverno?"
E poi, un'imprecazione, una raccomandazione:"Guarda come tristi, giacciono sospesi..." Ma nei bianchi giardini dell'inverno si metaforizza una condizione esistenziale e dalla delicatezza e purezza si passa alla descrizione di immagini forti e di intenso lirismo.
Spine, spingendovi,
a filo di vertigine.
Dilaniante.

Un coltello,
una molla d'acciaio,
che scatta
e si dilata nella mente.
Che non cola sangue,
ma goccie asciutte
di negate speranze.

La poesia si conclude cara Nin con quella tua anima, piu' che la mente, che e' come lo specchio riflesso e non di speranze negate, ma di intensa e vibrante poesia. Bella la consenguenzialità contrastante ed efficace tra la delicatezza iniziale e il rimpianto lo stato d'animo e il lirismo della parte finale. Un abbraccio Serafico











il 26/01/2005 alle 20:18

mi hai commossa....grazie,frecciadel(sole)-sud! Luna

il 27/01/2005 alle 10:11

sono commenti bellissimi quelli che ricevo e mi fanno sempre più capire l'alto livello degli ospiti di questa dolce casa della poesia..Un grande abbraccio di Luna

il 27/01/2005 alle 10:14

sai, quando leggo i tuoi commenti è come vi vedessi riflesso lo specchio della mia anima..non sei ancora riuscito a farmi capire come puoi tu che non mi conosci ,esserti così pienamente addentratro nei mei recessi più reconditi....io dico, sai, quando viaggiando conosco popoli nuovi, e magari neanche capisco la loro lingua, ma indago nei loro occhi , nei sorrisi, nei gesti...penso che la conoscenza è amore, e che si riesce ad entrare con questa chiave magica attraverso tutte le porte,Ecco Giugiù, sono sicura che tu quella chiave magica la possiedi,quell'AMORE che prevalica l'essenza umana per esprimere la conoscenza universale.grazie a te, al destino alla poesia, per esserci scontrati in questo difficile cammino, eppure così colmo di pienezze che è il nostro scorrere dei giorni..Luna

il 27/01/2005 alle 10:37

come un animo sensibile può addentrandosi nel gelo di una giornata da me così sentita e riceverne sensazioni soavi si puo spiegare solo con la grandezza di un'anima leggera Ti abbraccio dall'anima Luna

il 27/01/2005 alle 10:42

Vedo!
Dagli alberi il frantumarsi
della neve
frusciando cade,
i passeri
che gli aghi verdi
beccano dalla fame:
-che altro è la vita
se non bisogno continuo?-

:-(

il 28/01/2005 alle 10:06

solo tu sai scrivere così

il 24/02/2005 alle 18:35

Bellisisma questa tue poesia, come del resto la maggior parte delle tue...!!!

il 27/09/2005 alle 23:29