PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/01/2005
Fagotto rosso
stretto al petto,
capelli al vento
profumo di morte
scivola tra le contrade,
galoppa veloce
nero unicorno,
scansa con destrezza
dello Stregone i sortilegi
per portare lontano
la giovane fanciulla,
del regno ultima principessa,
del mondo ultima speranza.

Stretto il fagotto
mani bianche
tremano lievi
lacrime di fiele
solcano le guance
cadono
ove cresce un fiore
ultimo saluto
di un reame che muore.

Fanciulla
di eterea bellezza,
ultima occhiata
a salutar la terra
tanto amata,
chinata la testa
chiusi gli occhi,
lontano
brucia un castello
avvolto in spirali
di bieca magia,
piccola bimba
stringe gli occhi
per non vedere
ogni cosa amata
dissolversi e sparire.

Lancia un grido
giovane cuore
trafitto
da un fuoco di dolore,
corre l’unicorno
sfiorando
gli anneriti prati
un tempo
di vita fioriti
ora per magia
periti.

Si stagliano
flebili
le stelle nel cielo
all’orizzonte appare
magica spirale
dall’arcobaleno riempita,
porta tanto ambita,
solo una la potrà varcare
anima pura
priva di ogni male,
per potersi salvare
e un giorno
forse
entrambi i mondi curare.

  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

E' UN MONDO INCANTATO, OPPURE A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI UN TUO MONDO POETICO? SEI VISIONE DEL SENTIMENTO POETESSA. SERAFICO

il 25/01/2005 alle 19:55