PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/01/2005
Liberami dalla forza di gravità
nel regno dei tuoi occhi
ricamato sulle orecchie d'elefante
di ogni giglio che struzza la sua testa
sotto la terra del piacere, ogni sguardo
acceso come meraviglia che varca l'aria.
Molecole d'ossigeno come bulbi primaverili
fiorisce l'aria,
ogni sguardo
polmoni gonfi, libertà
(nuvole perfette ne escono fuori,si librano,come vive)
polline,nuova forza d'alba,
muscoli assimilano
raggi di sole,
d'acido lattico il cielo
mascella tesa, è il passaggio alla vita
denti duri,è la vita!Che il corpo ne faccia abitudine!
Il volo d'orfeo scova i tuoi ori
come polline
m'affido al vento
un fiore vale l'altro
purchè diventi arcobaleno!
Ascolta!C'è da aprire qualche porta
C'è da assaggiare veleno
per partorire anticorpi,
un bacio come antidoto
e poi sott'acqua
mi ricompongo;
siamo in due
dentro la cornice di uno specchio
e ancora sott'acqua
come medusa,
il tuo sorriso largo
come coda di pesce
e nelle nostre vene unite come strade collegate
come mappe che si fondono e s'intessono
in un'Unica
nelle vene il fuoco della felicità,
Il cuore come un pugno tiene stretto il sogno!

Una luce arcana ho seguito
Fino al risveglio
Sorrisi ovunque
Sonante carillon d'api,
la mia aureola!

Ma tu sei qui
Accanto

Schizofrenico parla da solo
In una stanza vuota.
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Ria

Bella!
Il finale lascia senza fiato!
Il bellissimo sogno che si infrange sulla tua malattia mentale!!! Eh eh eh :p (ma quante ne devo scontare?!?Avrò abbastanza ossa?!?)
Il sogno xò è bello!Anzi bellissimo!Così dolce(non stucchevole!)romantico...è un volo...che si schianta...ma è un bellissimo volo, Icaro! Costruisci ali + solide la prox volta.
baciuzzi a profusione cerosa Ria :)

il 02/02/2005 alle 12:00