PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2005
Il sorriso di un bambino
di fronte al giocattolo desiderato
dentro ad un biccire di vino
e fuori nel mondo assiderato.

Il fiume dei sogni dalla montagna scende
e spesso come una scure nera pende.

Se raggiunto
si fa defunto.

Se abbandonato
lascia un conato.

Ma l'uomo del martello
lascia il suo fardello.

Rompe gli specchi
per lui ormai vecchi,
ferito dalle scegge
il suo sangue guarda
e da quello legge
la sua via beffarda.

In immagginarie rapsodie
trova l'ispirazione
il suo verbo è pieno d'eresie,
senza dannazione.

Vive rotolando
dal colle
dove passeggiando
è nato il folle.
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