Braccia conserte
ad abbracciare le ginocchia
il vento con le sue dita leggere
accarezza i miei capelli umidi
spruzzandomi la faccia
di frammenti bianchi
di spuma salata
Ed io seduta qui immobile
a guardare la scogliera
Lingua di terra verde
tra il cielo ed il mare
Seguo il volo di un gabbiano
circolo ascensionale
tra correnti a me precluse
lassù in alto
sempre in alto
ancora più in alto
nell’azzurro infinito
Ed io gabbiano
libero
nel vento libero
plano sopra la scogliera
tra il cielo ed il mare
nel riverbero argentato di sole
tra onde blu impazzite
guardo in giù
sempre in giù
ancora più giù
E c’è là sulla scogliera
seduta immobile
una donna
braccia conserte
ad abbracciare le ginocchia
il vento sulla faccia
il sole negli occhi
Mi guarda
e io mi domando
perché mai sia vuoto
il posto al suo fianco