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Pubblicata il 19/01/2005
O notte…

Sai, le stelle della notte cantano in luce il tuo nome
Come cosa duratura per l’uomo che tu ami.
E persino l’uomo che ti sta accanto addolcisce
Con baci sapienti la tua sete di felicità.

O notte che incanti, incantala di luce,
spaventala di tenebra affinché cerchi
ancor di più le braccia dell’amato.

Sai, gli angeli si son vestiti a festa per il cerimoniale
Del tuo petto in ansia d’amore.
Essi adornano di bianco il tempo dell’oscurità
Perché la purezza del tuo cuore sia trionfo.

O notte che incanti, incantala di luce,
spaventala di tenebra affinché cerchi
ancor di più le braccia dell’amato.

Sai, i canti di antichi pastori erranti per i pascoli rigogliosi,
sono intonati per la tua memoria, perché ti sia presente
il fato dell’amore o creatura di perenne amorevolezza.

O notte che incanti, incantala di luce,
spaventala di tenebra affinché cerchi
ancor di più le braccia dell’amato.
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bellissima questa lirica alla notte, delicata e "pura"
come il cuore dei poeti...
five stars
pirro

la mia "Era di vento" sembra un pò sulla stessa sinfonia

il 19/01/2005 alle 22:12

Caro Giùgiù tu sei proprio il cantore dell'amore... le tue parole toccano il cuore...la tua poesia è sempre una carezza dolce e appassionata per tutti quelli che hanno una persona da amare ed è una speranza per quelli che invece non ce l'hanno...
Hai talmente tanta sensibilità e dolcezza che riesci darne agli altri con estrema generosità...
Molto bella questa tua lirica.. come sempre.. baci Any

il 20/01/2005 alle 07:35

Anche qui la notte era incantata, anche se io non ero esattamente dell'umore x essere incantata, ma la tua bellissima poesia riesce a bucare il mio malumore e l'invocazione dell'ultimo verso, mi ricorda che più in là da me, forse è tutto splendido.

il 20/01/2005 alle 07:48

Validissima questa tua. Ricca di romanticissimo afflato poetico e allo stesso tempo studiata in metro classico,
un lavoro di pregio,
complimenti.
Ciao

il 21/01/2005 alle 12:48