Oggi il cielo è sereno
sulle labbra di mio padre
filari di bonaria mansuetudine
ed io ne colgo i raspi
disteso sul triclinio dei ricordi
Raccolgo
refoli d'umana profusione
nel dilungarsi orante
degli anziani
circonfusi d'impavida memoria
stelle cadenti della storia
sopravvisute al buio dei cannoni
Si, oggi il cielo è sereno.
Fra i filamenti allegri
della scopa
baluginante al suono di Mozart
ed il rumore della lavatrice
in controcanto.
Su i panni stesi ad asciugare
e sul garrire dei pensieri
Sull'anima giocosa
che si balocca col profilo
delle valli
e il raggio di luce
un po' bambino
nascosto da un partecipe
velario
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