PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2005
Finestra a tramontana:
orizzonte slavato dalla pioggia
che batte ai vetri chiusi
con dita lunghe di monotonia.

Nella stanza silente
dilaga novembre di grigio
mentre pensieri a schegge
(foglie morte nel vento)
van componendo rebus
di cui non cerchi più la soluzione.

Più non scosti le tende, ormai la sera
non ti deve ritorni
e ascoltando il silenzio
s’odono passi sempre più lontani…

Rose di ieri
si sfogliano nel vaso
e nel camino
il ceppo in fumo lento si consuma.

Dietro le tende chiuse

avrai ancora un’anima stasera
a frugare d’azzurro
gli anfratti della notte

avrai labbra di vento
in mormorio d’antiche ninnananne
inducendo memorie
a illudere l’assenza

a cullare il dolore

per il tempo che resta.


Dona Flor
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Già....per il tempo che resta.
Non voglio aggiungere altro dico solo che è bellissima e che mi ha emozionato.
Mi ci sono ritrovato.
un inchino davvero sentito ed una rosa per te.
nicky

il 15/01/2005 alle 09:29

Una sottile nenia di lontananza, che fa percepire perfetamente il fluire del tempo che scorre oltre i vetri, ne consumarsi del ceppo, nei passi e nella rosa di ieri, ed il connubio tra tempo e dolore compone un decupage di frammenti di vita in questa poesia lenta e consapevole, fino ad essere disillusa.
Comlplimenti
Zordoz

il 15/01/2005 alle 09:30

Ti ringrazio infinitamente per l'inchino e per la rosa, ma quel che mi ha reso felice è l'averti dato un'emozioe.

Ciao
Flor

il 15/01/2005 alle 18:10

Questo commento lo copio-incollo sotto il testo della poesia nella cartella dei miei lavori.
Grazie

Ciao
Flor

il 15/01/2005 alle 18:12

Encantado...Serafico

il 15/01/2005 alle 21:51

Grazie per la tua lettura.
Un sorriso.
Flor

il 16/01/2005 alle 11:24