PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/03/2002
Che non lo sai
il colore
della tua disperazione.
Il ricordo del bosco di faggio.
Meraviglia e dolore, strano.
Più scuro del tempo stregato,
oppure velato di limbo
tra il manto caldo di Cortina d'inverno
e le valli umide di fango
nero, di Satana il manto
zeppo di ratti e pidocchi.
Ancora s'aspetta,
ancora,
che non lo sai dire
di che colore è
la tua delusione.
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flo

Ciao Terry,
ieri sera ho espresso il mio giudizio sulla tua poesia "..e il viaggio continua" che puoi leggere. La poesia è molto bella.
Anche questa, in forma più ermetica, mi piace. Il colore della disperazione, provocato da quello della delusione sono molto evidenti e ognuno può andare con la propria mente a ricordare fatti accaduti che gli rifanno ripassare una tale forte emozione. Anche la tua quando hai scritto la poesia sarà stata grande!
Ho pubblicato anch'io un altra poesia: è proprio sulla stella pagina di questa e si intitola "Rondò in ricordo di mio padre".
Ti invito a leggerla, tu che ti interessi di poesia in rima e metrica noterai la forma nuova: le rime sono ABAB, BCBC, CDCD ecc con l'ultima che riprende la rima della prima strofa proprio come una ruota.
Grazie anche per il commento a "Odor di primavera" al quale ho risposto in calce alle tue note.
Ciao Floriano

il 06/03/2002 alle 09:08

Immagini fortemente e drammaticamente evocative dove si "visualizzano" in realtà vari colori della disperazione, ed ogni volta la tonalità è diversa, in realtà la casistica può essere estremamente varia, quindi determinarne uno come simbolo di disperazione o delusione è arduo.
Poesia che rende bene uno stato di reminiscenza angosciosa, che spero sia solo finzione poetica o lontano ricordo.
Le tue poesie si staccano sempre per originalità da un grande massa di dèja vu, déja lu, déja senti.
Brava Terry!
Un abbraccio da
Axel

il 06/03/2002 alle 11:34

Il colore della delusione, Terry, non ha un nome, per chi come me vive di colori.
E' un misto degli stessi, che si annullano fra loro, rendendoti succube di sensazioni neutre.
E per questo ancora più tristi.

Ciao
Luigi

il 06/03/2002 alle 14:26

Questa devo dire è un tipo di poesia che si discosta molto dal mio stile consueto.
Leggerò senz'altro "Rondò in ricordo di mio padre".
Ciao e grazie,
Terry

il 07/03/2002 alle 14:19

C'è in effetti molta finzione poetica, esercizio, sperimentazione diciamo;
c'è anche un pezzettino di ricordo lontano quale spunto iniziale, in effetti angoscioso, ma così lontano che là lo lascio volentieri....
In effetti questo testo è un po' diverso dal mio solito "stile".
Ti ringrazio e a presto.
Terry

il 07/03/2002 alle 14:24

Il colore ha una potenza fantastica.
Vorrei scrivere un libro intero sul linguaggio dei colori, forse ne uscirebbero alcune decine di tomi..... Così dicasi per il latte. Vorrei scrivere un libro... di latte.
Sai, l'accoppiamento di sensazioni con neutre mi dà da fare!
Grazie del commento.
terry

il 07/03/2002 alle 14:27

...E così navighiamo solitari
sulle onde del tempo ballerino
affinchè il paradigma
dell'unico azzurro
che ci accoglie
sia per noi
definizione d'essere
tutto nel tutto.

Terry

il 07/03/2002 alle 14:31

Nero senz'altro è il colore del dolore , della disperazione e se non lo sai dire ......
è perchè non lo vuoi vedere

Ci sarebbero tante cose che avrei bisogno di capire da queste tue parole ma non te le chiedo perchè è giusto che tue rimangano.

Alla prossima.

il 07/03/2002 alle 16:28

Ma lo spazio lo respinge,
accoglie materno
ogni sibilo feroce della notte
e offre la via
a un infinito
che non sa aspettare.

il 08/03/2002 alle 01:03

Ecco il mio psicologo.... :)
Già nero, ma credimi, lo so dire..... La realtà non mi spaventa quasi mai, pur provocando mille altri tipi di sentimento, ma la so accettare come tale e la posso isolare e raccontare.
Quello che non dico, come hai perfettamente inteso, è perché non lo voglio dire.
Grazie e a presto.
Terry

il 09/03/2002 alle 18:17

Solo la luna, lassù
strizza l'occhio
per illudere
per consolare
per eludere il destino
sfidando le maree.

il 10/03/2002 alle 01:23

Che sia tu, luna,
figlia della terra
e sorella dei pensieri,
che sia in te, luna,
quanto non mostro al mondo?
O mia luna
accarezzami indulgente,
adesso.


P.S.: adoro tutto ciò, ma non so se è etico....
Terry

il 11/03/2002 alle 00:44

Mi riferisco ai punteggi.
Per il resto a me questo piace.
A presto.
Terry

il 13/03/2002 alle 21:42