PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/01/2005
Frazionemento di pensiero
in un discorso lusinghiero,

un lampo la giornata
miracolosamente vita
da un giullare divorata
mentre si contava le dita.

Sotto le macerie del sitema nervoso
un manto nero sfida il destino faticoso
in riverente silenzio
ascolta il suo cuore solo
annegato nell'assenzio
chiede di spiccare il volo.

Nella cantina passi e catene,
terrificanti spettri?
La deformanzione di un vivente rene?
Squarci aperti?

Solo il vento
e orecchio attento.

Ballano nei sottopassaggi
satiri divertiti
punzecchiando con i raggi
fatti di detriti.

Di illusioni è questo labirinto
il senso della materia è vinto.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Metafisica questa poesia,quante visioni se inghiottiamo i nostri occhi,se sprofondiamo nella nebbia senza carne che ci aleggia dentro.Bravo..mi è piaciuta molto.ciao
Ale

il 11/01/2005 alle 22:22

Grazie per il post, mi paice certe volte passegiare nelle lande desolate interiori, perforare fino in fondo fino a trovare apocalissi e cristalli.
Ciao,
fallen.

il 12/01/2005 alle 19:29